Stevia e Sucralosio (o similari) sono dei dolcificanti popolari che vengono usati da molte persone come alternative allo zucchero. Offrono un sapore dolce senza fornire calorie aggiuntive e (forse) senza intaccare il livello di zucchero nel sangue. Entrambi sono venduti come prodotti senza calorie, leggeri e dietetici.
Sucralosio vs Stevia
Il sucralosio è un tipo di zucchero artificiale indigeribile creato chimicamente sostituendo alcuni degli atomi di zucchero con il cloro. Si presenta in polvere, granulato o forma liquida e viene spesso offerto in confezioni insieme ad altri dolcificanti artificiali e zucchero normale nei punti di ristoro. Molti lo preferiscono rispetto ad altri dolcificanti artificiali, in quanto non ha un retrogusto amaro. Un’alternativa è la Stevia, che è un dolcificante naturalmente privo di calorie. Proviene dalle foglie della pianta di stevia, che vengono raccolte, essiccate e immerse in acqua calda. Le foglie vengono poi lavorate e vendute in forma di polvere, liquido o essiccato. La stevia viene anche venduta in miscele di stevia, ove sono inoltre aggiunti altri dolcificanti come la maltodestrina ed eritritolo. Le miscele più popolari di stevia includono Truvia e Stevia. Gli estratti di stevia altamente purificati contengono molti glicosidi, composti che conferiscono alla stevia la loro dolcezza.
Differenze tra Stevia e Dolcificanti
Entrambi sono dolcificanti ampiamente usati che presentano alcune differenze considerevoli.
Il sucralosio è molto più dolce della stevia, e addolciscono cibi e bevande a vari livelli. Inoltre, la dolcezza è soggettiva, quindi si dovrebbe sperimentare per trovare la quantità che soddisfa il proprio gusti, indipendentemente dal tipo di dolcificante che usiamo. La stevia è circa 200 volte più dolce dello zucchero e ottiene la sua dolcezza da composti naturali chiamati glicosidi steviolici. Il sucralosio è 450-650 volte più dolce dello zucchero, quindi è necessaria una piccolissima quantità per raggiungere il livello preferito di dolcezza. Detto questo, l’uso di dolcificanti ad alta intensità può aumentare le voglie di dolci, il che significa che si potrebbe finire a usare quantità crescenti nel tempo.
Usi differenti
La stevia viene spesso utilizzata in forma liquida e aggiunta a bevande, dessert, salse, zuppe o condimenti per insalate. Inoltre, le foglie di stevia essiccate possono essere immerse nel tè per alcuni minuti per addolcirlo. Oppure, se vengono macinate le foglie secche in polvere, si potrebbe fare uno sciroppo, facendo bollire 1 cucchiaino di polvere in 2 tazze di acqua per 10-15 minuti. La stevia in polvere può essere utilizzata ovunque al posto dello zucchero. Per quanto riguarda il sucralosio, la ricerca mostra che è stabile a temperature fino a 120 °C e funziona meglio nei prodotti da forno e per bevande dolcificanti. Tuttavia, si noti che riduce il tempo di cottura e il volume dei prodotti da forno. Nelle ricette che richiedono grandi quantità di zucchero bianco, si consiglia di utilizzarlo solo per sostituire circa il 25% dello zucchero, per mantenere la struttura.
Quale è più Sano
Entrambi i dolcificanti sono praticamente privi di calorie, ma ci sono altre considerazioni da fare riguardo al loro uso a lungo termine. In primo luogo, la ricerca mostra che gli edulcoranti a zero calorie possono farci mangiare più calorie nel tempo e persino portare ad un aumento di peso. In secondo luogo, il sucralosio ha dimostrato di aumentare il livello di zucchero nel sangue in coloro che non sono abituati a consumarlo. Inoltre, la maltodestrina, che si trova a volte miscelata con entrambi, può causare in alcune persone picchi di zucchero nel sangue. Gli studi tra sucralosio e malattia sono ancora inconcludenti. Ciò nonostante, studi su topi hanno associato un consumo di “Alte Dosi” di sucralosio con il cancro, in modo particolare quando la si usa in cottura, poichè può creare potenziali composti cancerogeni chiamati cloropropanoli. Mancano studi a lungo termine sulla stevia, ma nessuna evidenza suggerisce che aumenti il rischio di malattia. La stevia altamente purificata è “Generalmente riconosciuta Sicura” dall’USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli stati Uniti d’America). Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA, Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali) non ha approvato l’uso della stevia sotto forma di foglia intera e di estratto grezzo negli alimenti. Entrambi i dolcificanti possono interferire con i nostri batteri intestinali buoni (microbiota), importanti per la nostra salute generale. Infatti uno studio sui ratti ha scoperto che l’uso abuso dei dolcificanti alterava i batteri intestinali sani, lasciando inalterati i batteri nocivi. Inoltre, alcuni studi dimostrano che la stevia possa interferire con i farmaci che abbassano la glicemia e la pressione sanguigna, mentre altri studi non mostrano alcun effetto. Le miscele di stevia possono contenere anche alcol di zucchero che può causare problemi digestivi nelle persone sensibili.
Linea di fondo
Nel complesso, le prove suggeriscono che tra questi due edulcoranti, la Stevia ha un minor numero di potenziali effetti avversi sulla salute, sebbene sia necessaria una ricerca più approfondita a lungo termine. Il consiglio che vien spontaneo dire è che indipendentemente dalla scelta, è meglio usarli solo in piccole quantità al giorno.