La carenza di Vitamina D è incredibilmente comune e la maggior parte delle persone non ne è consapevole. Questo perché i sintomi sono spesso sottili e non specifici, il che significa che è difficile sapere se sono causati da bassi livelli di Vitamina D o qualcos’altro. Se si ritiene di avere una carenza, dopo la lettura di questo articolo, è importante parlare con il proprio medico o nutrizionista e misurare i livelli nel sangue con le apposite analisi.
Fortunatamente, una carenza di vitamina D è di solito facile da risolvere. Infatti si può intervenire aumentando l’esposizione al sole, mangiando più cibi ricchi di vitamina D (come pesci grassi o latticini arricchiti), oppure anche trovare una varietà di integratori di Vitamina D nella farmacia di fiducia. Risolvere il deficit è semplice, facile e può avere grandi benefici per la tua salute.
Di seguito alcuni dei segni e sintomi più comuni della carenza di Vitamina D:
Malessere o Infezione frequenti
Uno dei ruoli più importanti della Vitamina D è quello di mantenere forte il sistema immunitario in modo da poter combattere virus e batteri che causano malattie, essa infatti interagisce direttamente con le cellule responsabili della lotta alle infezioni. Se ci si ammala spesso, soprattutto con raffreddore o influenza, bassi livelli di Vitamina D possono essere un fattore che contribuisce. Diversi studi osservazionali di grandi dimensioni hanno mostrato un legame tra una carenza e infezioni del tratto respiratorio come raffreddore, bronchite e polmonite. Numerosi studi hanno scoperto che l’assunzione di integratori di Vitamina D alla dose massima di 4.000 UI al giorno può ridurre il rischio di infezioni del tratto respiratorio. In uno studio condotto su persone affette da Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva, una malattia polmonare progressiva non completamente reversibile (BPCO), solo coloro che erano gravemente carenti di Vitamina D hanno manifestato un beneficio significativo dopo aver assunto un integratore ad alte dosi per un anno.
Stanchezza e Fatica
Sentirsi stanchi può avere molte cause e la carenza di Vitamina D può essere una di queste. Sfortunatamente, viene spesso trascurato come potenziale causa. Casi di studio hanno dimostrato che livelli ematici molto bassi possono causare affaticamento con un grave effetto negativo sulla qualità della vita. In un caso, una donna che si lamentava di affaticamento cronico durante la giornata e mal di testa è risultata avere un livello ematico di Vitamina D di soli 5,9 ng/ml, estremamente basso, poiché qualsiasi dose inferiore a 20 ng/ml è considerata bassa. Quando la donna ha assunto un integratore di Vitamina D, il suo livello è aumentato a 39 ng/ml e i suoi sintomi si sono risolti. Tuttavia, anche i livelli ematici non sono estremamente bassi possono avere un impatto negativo sui livelli di energia. Un ampio studio osservazionale ha esaminato la relazione tra Vitamina D e affaticamento nelle giovani donne. Lo studio ha scoperto che le donne con livelli ematici inferiori a 20 ng/ml o 21-29 ng/ml avevano maggiori probabilità di lamentare affaticamento rispetto a quelle con livelli ematici superiori a 30 ng/ml.
Dolore Osseo e alla Schiena
La Vitamina D aiuta a mantenere la salute delle ossa in diversi modi. In primis migliora l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo. Il dolore osseo e il mal di schiena possono essere segni di livelli inadeguati di Vitamina D nel sangue. Grandi studi osservazionali hanno trovato una relazione tra un deficit e un dolore lombare cronico. Uno studio ha esaminato l’associazione tra livelli di Vitamina D e mal di schiena in oltre 9000 donne anziane. I ricercatori hanno scoperto che le persone con una carenza avevano maggiori probabilità di avere un forte mal di schiena che limitava le loro attività quotidiane. In un altro studio controllato, le persone con carenza di Vitamina D avevano quasi il doppio delle probabilità di provare dolore osseo a gambe, costole o articolazioni rispetto a quelli con livelli ematici nell’intervallo normale.
Depressione
Un umore depresso può anche essere un segno di carenza di Vitamina D. Negli studi di revisione, i ricercatori hanno collegato la carenza di Vitamina D alla depressione, in particolare negli anziani. In un’analisi, il 65% degli studi osservazionali ha trovato una relazione tra bassi livelli ematici e depressione. D’altra parte, la maggior parte degli studi controllati, che hanno un peso scientifico maggiore rispetto agli studi osservazionali, non hanno mostrato un legame tra i due. Tuttavia, i ricercatori che hanno analizzato gli studi hanno notato che i dosaggi di Vitamina D negli studi controllati erano spesso molto bassi. Inoltre, hanno osservato che alcuni degli studi potrebbero non essere durati abbastanza a lungo per vedere l’effetto dell’assunzione di integratori sull’umore. Alcuni studi controllati hanno dimostrato che somministrare Vitamina D alle persone carenti aiuta a migliorare la depressione, inclusa la depressione stagionale che si verifica durante i mesi più freddi.
Guarigione delle Ferite compromesse
La lenta guarigione delle ferite dopo un intervento chirurgico o un infortunio può essere un segno che i livelli di Vitamina D sono troppo bassi. I risultati di uno studio in provetta suggeriscono che la vitamina aumenta la produzione di composti che sono cruciali per formare una nuova pelle come parte del processo di guarigione delle ferite. Uno studio condotto su persone sottoposte a chirurgia dentale ha scoperto che alcuni aspetti della guarigione erano compromessi dalla carenza di Vitamina D. È stato anche suggerito che il ruolo della Vitamina D nel controllo dell’infiammazione e nella lotta alle infezioni è importante per una corretta guarigione. Un’analisi ha esaminato i pazienti con infezioni del piede diabetico, ed è emerso che le persone con grave carenza di Vitamina D avevano maggiori probabilità di avere livelli più alti di marker infiammatori che possono compromettere la guarigione. Sfortunatamente, ci sono pochissime ricerche sugli effetti degli integratori di Vitamina D sulla guarigione delle ferite nelle persone con carenza a questo punto. Tuttavia, uno studio ha scoperto che quando i pazienti con carenza di Vitamina D con ulcere alle gambe venivano trattati con la vitamina, la dimensione dell’ulcera si riduceva del 28%, in media.
Perdita Ossea
La Vitamina D svolge un ruolo cruciale nell’assorbimento del calcio e nel metabolismo osseo. Molte persone anziane a cui viene diagnosticata la perdita ossea credono di dover assumere più calcio ma, possono anche essere carenti di Vitamina D. Una bassa densità minerale ossea indica che le ossa hanno perso calcio e altri minerali. Ciò pone gli adulti più anziani, in particolare le donne, ad un aumentato rischio di fratture. In un ampio studio osservazionale su oltre 1.100 donne di mezza età in menopausa o post-menopausa, i ricercatori hanno trovato un forte legame tra bassi livelli di Vitamina D e bassa densità minerale ossea. Tuttavia, uno studio controllato ha rilevato che le donne che erano carenti di Vitamina D non hanno riscontrato alcun miglioramento della densità minerale ossea quando hanno assunto integratori ad alte dosi, anche se i loro livelli ematici sono migliorati. Indipendentemente da questi risultati, un’adeguata assunzione di Vitamina D e il mantenimento di livelli ematici entro l’intervallo ottimale possono essere una buona strategia per proteggere la massa ossea e ridurre il rischio di fratture.
Perdita di Capelli
La perdita dei capelli è spesso attribuita allo stress , che è certamente una causa comune. Tuttavia, quando la caduta dei capelli è grave, può essere il risultato di una malattia o carenza di nutrienti. La perdita di capelli nelle donne è stata collegata a bassi livelli di Vitamina D, anche se finora ci sono pochissime ricerche su questo. L’alopecia areata è una malattia autoimmune caratterizzata da una grave perdita di capelli dalla testa e da altre parti del corpo. È associato al rachitismo, che è una malattia che causa ossa molli nei bambini a causa della carenza di Vitamina D. Bassi livelli di Vitamina D sono collegati all’alopecia areata e possono essere un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia. Uno studio condotto su persone con alopecia areata ha mostrato che i livelli ematici più bassi di Vitamina D tendevano ad essere associati a una perdita di capelli più grave. In un caso di studio, l’applicazione topica di una forma sintetica della vitamina ha dimostrato di trattare con successo la caduta dei capelli in un ragazzo con un difetto del recettore della Vitamina D.
Dolore Muscolare
Le cause del dolore muscolare sono spesso difficili da individuare. Vi sono prove che la carenza di Vitamina D possa essere una potenziale causa di dolore muscolare nei bambini e negli adulti. In uno studio, il 71% delle persone con dolore cronico è risultato carente. Il recettore della Vitamina D è presente nelle cellule nervose chiamate nocicettori, che appunto avvertono il dolore. Uno studio sui ratti ha mostrato che una carenza portava dolore e sensibilità a causa della stimolazione dei nocicettori nei muscoli. Alcuni studi hanno scoperto che l’assunzione di integratori di Vitamina D ad alte dosi può ridurre vari tipi di dolore nelle persone che sono carenti. Uno studio su 120 bambini con carenza di Vitamina D con dolori della crescita ha scoperto che una singola dose di vitamina riduceva i punteggi del dolore in media del 57%.